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TAK BAT, CERIMONIA DI DARE E AVERE

CHE COS’È?

Una delle cerimonie più suggestive dell’intero Laos è la processione di monaci che si tiene ogni mattina all’alba nella città di Luang Prabang: il TAK BAT (è popolarmente conosciuto Alms Giving in inglese) . Per i molti visitatori di questa città la sveglia all’alba, per poter assistere almeno una volta a questa cerimonia è ormai diventata un’abitudine imperdibile. Con il levar del sole centinaia di monaci, nelle loro tradizionali tuniche arancioni, escono dai loro monasteri scalzi ed in fila indiana per raccogliere le offerte dei fedeli, che li attendono lungo il percorso. Le offerte sono in forma di riso e sono poste su di un vassoio di metallo che i monaci hanno con sè. Tutto si svolge in silenzio, con calma e precisione.

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DOVE SI SVOLGE?

Per il numero di monasteri, e quindi di monaci, sembra che il Tak Bat che si svolge ogni mattina a Luang Prabang sia il più spettacolare. Uno dei luoghi migliori per assistere alla cerimonia è Sisavangvong Road, dove si trova il Wat Mai, uno dei più popolari e rispettati luoghi religiosi di Luang Prabang. Oltre ad essere nel centro storico della città, il Wat Mai rappresenta il primo e l’ultimo dei 35 templi visitati dai monaci nel corso della loro raccolta di offerte.

Sisavangvong road è una strada larga, il che vi permetterà di assistere alla cerimonia senza essere invadenti. Ricordate comunque che la vostra sveglia dovrà essere di buon’ora, visto che la fila indiana di monaci in tunica arancione prende vita all’alba, impiegando per compiere tutto il percorso circa 15 minuti. Per non turbare la tranquilla atmosfera dello svolgersi dell’evento, il consiglio è quello di arrivare nel luogo che avete scelto per assistere alla donazione delle offerte, almeno un quarto d’ora prima dei monaci. Arrivare di corsa e trafelati sarebbe davvero una mancanza di rispetto.

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COME SI SVOLGE?

Mentre è ancora buio, la popolazione che partecipa alla cerimonia arriva alla spicciolata: chi in motorino chi a piedi o in bicicletta, ognuno trova un punto sul marciapiede. Tutti sono adornati con i loro abiti tradizionali, le donne sono bellissime, eleganti e dignitose. Ad un certo punto quando i primi raggi del sole iniziano a rischiarare il buio compaiono da lontano i monaci, in processione, uno dietro l’altro. Una distesa di tuniche arancioni che si muovono in silenzio e armonia. Mentre passano tendono un bacile in metallo, legato alla vita con una corda, in cui viene deposto un po’ di riso glutinoso, qualche barretta di cioccolata, sacchetti di patatine, merendine, soldi e caramelle. Nell’altra mano hanno un sacchetto di plastica in cui ripongono le offerte quando non entrano più nel bacile.

Tra coloro che porgono le offerte ci sono anche alcuni bambini che aspettano la carità dei monaci che gentilmente danno a loro un po’ del cibo ricevuto. È un dare e avere, un modo in cui la società laotiana mantiene il suo precario equilibrio, una dimostrazione di solidarietà e di spirito comunitario che nell’occidente abbiamo perso. Tak Bat è un momento indimenticabile ma vi consiglio di parteciparvi solo se realmente interessati e in grado di non farvi prendere dalla frenesia da foto.

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A CHE ORA?

L’elemosina si svolge tutte le mattine all’alba, alle 6 e dura circa 15 minuti. I monaci sono molto puntuali, vi consiglio di essere lì circa 15 minuti in anticipo.

RACCOMANDAZIONI E CONSIGLI

Essendo una cerimonia tradizionale e religiosa infatti è necessario rispettare alcune semplici regole:

  • Essere abbigliati in modo rispettoso, ricordandosi di coprire le gambe fino alle ginocchia e le braccia fino ai gomiti

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  • Le donne devono stare in ginocchia con i piedi incrociati, non devono mai guardare i monaci negli occhi, gli uomini invece possono stare in piedi. La spalla sinistra deve essere coperta da una sciarpa.

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  • Non toccare i monaci per nessuna ragione, soprattutto se siete donne

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  • Non fare rumore e assistere in silenzio
  • Non essere invasivi, soprattutto se state scattando le foto (ad esempio non inseguite i monaci)
  • Non usare il flash, soprattutto se state facendo un primo piano ai monaci.

Il modo meno invasivo per assistere al Tak Bat sarebbe quello di astenersi dal fare fotografie (o scattarne pochissime) e di osservare da una postazione defilata, per non infrangere la particolare atmosfera. Importante è comportarsi sempre in modo rispettoso.

  • In più gli stranieri devono considerare che è bene comprare del riso di buona qualità (è preferibile farlo preparare nel proprio hotel o guesthouse) e che è meglio portarlo in un porta-riso e non in un sacchetto di plastica. Inoltre siccome le offerte vanno distribuite con le mani è bene non mettersi creme o profumi che possano alterare il sapore del riso.

Foto: Internet

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